«Le Colline del Prosecco Superiore sono un patrimonio da preservare e valorizzare: corsi d’acqua, laghi, grotte, cantine a conduzione familiare, osterie tipiche, chiese, castelli e panorami mozzafiato. Ecco perché dal 2019 il territorio è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO »
Questa citazione da "Ciao Treviso City guide", scritta da me per UNPLI Treviso, descrive ciò che quest'area unica al mondo offre a chi le visita. Molti sono i centri, i borghi o le città che si possono visitare, tra cui:
CONEGLIANO
La "Città del Cima" ha molto da offrire ai visitatori, come gli storici palazzi lungo Via XX settembre, nell'antica Contrada Granda, dove si trova anche il Duomo e la Sala dei Battuti. Poco distante inizia un percorso in leggera salita costeggiando le antiche mura carraresi, che fa scoprire alcuni siti notevoli come il Convento di San Francesco e la Chiesa della Madonna della Neve, e che porta fino al Castello, il simbolo di Conegliano. Da qui si gode di una bellissima vista sul paesaggio collinare.
Partenza: Scalinata degli Alpini
Durata: 2 ore circa
La città di Vittorio Veneto è nata solamente nel 1866, grazie all’unione dei due antichi centri di Ceneda e Serravalle. È proprio con la visita di quest’ultimo che vi farò scoprire uno dei più importanti luoghi della Serenissima in terraferma. Ha mantenuto in buona parte l’aspetto rinascimentale, caratterizzato da antiche vie e piazze, da edifici di gusto veneziano e dai Meschietti, opera d'ingegneria idraulica del XVI secolo. Non si può dimenticare il Duomo di Santa Maria Nova, che tra le altre opere ospita la pala d’altare di Tiziano Vecellio.
L’affascinante Castrum è invece un antico insediamento fortificato, risalente all’epoca romana, che si incontra a pochi passi dalla bellissima Piazza Flaminio.
Partenza: Piazza Flaminio
Durata: 90 minuti circa
Follina è oggi uno dei borghi più belli d’italia. Passeggiato tra le sue vie potremo ammirare affascinanti edifici: Palazzo Barberis-Rusca, Palazzo Bernardi, Palazzo Tandura e l’ex lanificio Andretta, notevole esempio di archeologia industriale. Questi edifici sono nati intorno all’attività dei lanifici che per secoli hanno reso Follina un centro importantissimo per la produzione di lane e sete pregiate fino al XVIII secolo, quando c’è stata una forte riduzione della portata di alcuni corsi d’acqua.
Non mancherà una visita all’Abbazia Cistercense di Santa Maria, elemento centrale del borgo che oltre ad un meraviglioso Chiostro, ospita all’interno una Madonna col Bambino tra due santi e committente, dipinto da Francesco da Milano nel 1527.
Partenza: Piazza IV novembre
Durata: 90 minuti circa