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C'era una volta l'Asparago...

2023-05-24 15:50

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C'era una volta l'Asparago...

Bentornati! è arrivato il momento di parlarvi del Germoglio di Primavera per eccellenza: l’Asparago.
Per scoprire la sua origine sembra che si debba andare indietro di ben 2000 anni, quando esso sarebbe nato nella Valle dell’Eden in Mesopotamia, diffondendosi poi nell’antico Egitto ed in Asia Minore. Successivamente si diffuse in tutta l’area del Mediterraneo.
I Romani, già da prima della nascita di Cristo, parlavano dell’asparago e della sua coltivazione. Lo troviamo infatti negli scritti di Catone, Teofrasto, Plinio e Apicio. Gli ultimi due, in particolare, scrissero anche sui suoi metodi di preparazione. Ed ecco che non mancavano gli asparagi sulle tavole degli imperatori. I racconti tramandati nei secoli ed alcuni scritti riportano che avrebbero addirittura fatto costruire le “Asparagus”, delle navi apposite per andarli a raccogliere.
Furono proprio i romani a dare il nome a questo ortaggio: deriva dal latino asparagus (e dal greco aspharagos), che significa germoglio.
Ma perché proprio germoglio? Mica è un fiore…
Non per una ragione, ma addirittura due!
La prima è culinaria: la parte del germoglio è l’unica commestibile.
La seconda invece ha carattere “curativo”: si riteneva infatti che l’asparago avesse delle proprietà benefiche e che quindi fosse in grado di rigenerare il corpo, farlo “germogliare” appunto.

Dal ‘400 iniziò la sua in Francia, poi continuò anche in Inghilterra, fino ad arrivare in Nord America, dove si usò soprattutto per scopi officinali.

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Dal ‘400 iniziò la sua diffusione in Francia, poi continuò anche in Inghilterra, fino ad arrivare in Nord America, dove si usò soprattutto per scopi officinali.

E qui da noi?
In Veneto l’asparago arrivò insieme ai Romani, coltivato e lavorato per secoli nei monasteri.
Il nostro habitat ha permesso un’ottima coltivazione di prodotti come l’Asparago di Badoere IGP, che si coltiva nell’area del fiume Sile. Nell’area del fiume Piave invece cresce l’Asparago bianco di Cimadolmo IGP

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Il nostro habitat ha permesso un’ottima coltivazione di prodotti come l’, che si coltiva nell’area del fiume Sile. Nell’area del fiume Piave invece cresce l’. 

A Treviso quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta, a seconda dei propri gusti o delle ricette, tra quello verde o bianco di Badoere o solo bianco di Cimadolmo.

Questi pregiati prodotti sono i protagonisti delle mostre dell’asparago (la prima fu proprio a Badoere nel 1968), racchiusi nella kermesse Germogli di Primavera. Che ne dite di cercare l’evento che più vi ispira ed organizzare un tour con me per conoscere il territorio?

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Questi pregiati prodotti sono i protagonisti delle mostre dell’asparago (la prima fu proprio a Badoere nel 1968), racchiusi nella kermesse . Che ne dite di cercare l’evento che più vi ispira ed organizzare un tour con me per conoscere il territorio?

Foto da www.germoglidiprimavera.tv e da www.asparagodibadoere.it